Il Manifesto della Comunicazione Non Ostile - Associazione Parole O_Stili

Oggi ho deciso di firmare, mettere in pratica e diffondere in qualità di psicologa e di mamma il Manifesto della Comunicazione Non Ostile, un insieme di 10 princìpi di comportamento utili a favorire una comunicazione rispettosa e civile sul web in modo da renderlo un luogo accogliente e sicuro per tutti. 

1. Virtuale è reale

Dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona. 

2. Si è ciò che si comunica

Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano. 

3. Le parole danno forma al pensiero

Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso. 

4. Prima di parlare bisogna ascoltare

Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura. 

5. Le parole sono un ponte

Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.

6. Le parole hanno conseguenze

So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi. 

7. Condividere è una responsabilità

Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi. 

8. Le idee si possono discutere.

Le persone si devono rispettare. Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare. 

9. Gli insulti non sono argomenti

Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi. 

10. Anche il silenzio comunica

Quando la scelta migliore è tacere, taccio.


Ricordo molto bene la prima volta che lo lessi. Mi trovavo a Genova, nel Convento di Nostra Signora degli Angeli di Quarto, struttura di ospitalità per famigliari di degenti all'Ospedale Gaslini. Mia figlia di 6 anni doveva sottoporsi ad un delicato intervento ed era appena stata ricoverata. Era l'inizio di aprile del 2017, una splendida giornata primaverile, ma io ero molto agitata e cercavo di placare la mia preoccupazione camminando qua e là per il Convento. Inutilmente. Ad un tratto, dalla bacheca al fondo del cortile del Convento, qualcosa di giallo attira la mia attenzione: il Manifesto della Comunicazione Non Ostile. La lettura dei 10 principi di comportamento rispettoso e le riflessioni che fece scaturire dentro di me quella sera mi permisero di distrarmi un pochino dalla mia ansia per l'intervento di mia figlia e gettarono un seme utile a orientare il mio modo di comunicare con le persone. 

"Il Manifesto della Comunicazione Non Ostile" nasce da un progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza nelle parole ideato dall' Associazione Parole O_Stili nata a Trieste nel 2016. Attualmente conta circa 300 associati e migliaia di sostenitori. Persone diverse (imprenditori, professionisti, insegnanti, studenti, influencer, blogger, … ) accomunate dalla volontà di rendere la Rete un luogo meno violento, più rispettoso e civile. L'Associazione organizza iniziative di sensibilizzazione e formazione con scuole, università, imprese, associazioni e istituzioni, adattando il Manifesto alle peculiarità dei differenti contesti e scenari comunicativi (aziende, scuola, politica, sport, scienza, inclusione ...). Ognuno si impegna a contrastare i linguaggi d’odio sul web e lo fa aderendo al Manifesto.

4 sono stati i progetti editoriali e 3 quelli televisivi, pensati per bambini e ragazzi, ispirati al Manifesto. Nella primavera del 2017 è stato distribuito a tutte le scuole d’Italia con circolare ministeriale e presentato attraverso iniziative dedicate alla formazione didattica a seguito di un protocollo d’intesa con il MIUR. Ha poi ricevuto diversi Premi e Riconoscimenti.

Parole O_Stili si rivolge a tutti i cittadini consapevoli del fatto che l’ostilità in Rete ha conseguenze concrete, gravi e permanenti nella vita delle persone.

Se credi che le parole abbiano un peso e un valore, allora Parole O_Stili sei anche tu!

Visita https://paroleostili.it/ per maggiori informazioni

[ Autrice dell'articolo Cocito Laura, Psicologa.
www.lafenice-e-lafarfalla.it per contatti. 
Informazioni sul Manifesto tratte dal sito www.paroleostili.it ]